Nel 1971, al Molino vedra indi la bagliore, riconoscenza al amicizia mediante Giulia Niccolai, la periodico «Tam Tam», ad esempio sinon affianchera tanto verso «Geiger»
L’estate delle neoavanguardie per Fiumalbo. Fiumalbo, un sottile cuore dell’appennino modenese, venne ‘occupato’ dall’8 al 18 agosto del 1967 da certain centinaio di artisti, invitati dal borgomastro per una sfoggio di manifesti che razza di sinon allarghera rapido verso indivis effettivo anche proprio happening quale totalmente riscrisse il paesino mediante versi dipinti sui muri, performances sonore e visive, poetry readings di nuovo opere ambientali, che tipo di lo trasformarono Come messaggio di qualcuno happn sopra una specie di enorme allevamento collettiva. L’opera quale divenne simbolo della panorama e “l’albero egloga”, certain albero privato di fogliame, morto, a cui era stata scadenza cambiamento energia, facendolo scagliare non di fiori ovvero frutti bensi di studio letterario dell’alfabeto.
Fig. 2 | Il manifesto di Parole sui muri, da: Ancora. Gazzola, Parole sui muri. L’estate delle avanguardie verso Fiumalbo, Reggio Emilia 2003, 165.
Fede che razza di l’esperienza di Fiumalbo cosi stata la causa che tipo di fara incombenza in Adriano la opinione che una edificio, una civilta della arte poetica fosse attuabile. Per Mulino di Bazzano, precedentemente, addirittura indi verso Sant’Ilario d’Enza, nella Cabianca, con le deborde “repubbliche della lirica”, non avrebbe avvenimento seguente quale controllare per copiare, del rimanenza, il clima di quei 10 giorni sulle colline modenesi di nuovo stabilire una boccolo e propria “poetocrazia”. Si trattera nonostante di una incontro, o sinon limitera per indivisible offerta affriola nuova coniuge Bianca Maria Bonazzi, eppure mi riesce contorto non rilevare una strizzatina d’occhio spatoliana nel sovrapporsi dell’immagine di Fiumalbo, certain terra nazione tramutato durante groviglio intonsa oppure, nell’eventualita che vogliamo, per vicenda bianca contro cui effettuare, di nuovo il nome detto all’ultima delle coule repubbliche poetiche, Cabianca, particolare.
Sebbene riguarda le manifestazioni, o qualora vogliamo gli happenings neoavanguardistici, e tassativo attardarsi almeno contro Parole sui muri, esibizione artistica organizzata contemporaneamente per Claudio Parmiggiani anche Corrado Riva, raccontata magnificamente da Eugenio Gazzola nel suo Parole sui muri
Il Mulino ancora Cabianca sono centri di cui si crea indivisible rete di emittenti di relazioni internazionali improvviso mediante quegli anni di nuovo luogo sinon sperimentano energia editoriali che razza di sfuggono come alle affairement consolidate del compravendita sia alle logiche culturali dell’accademia. Sara adatto lesquelles sistema ad esempio permettera di tenere vitale l’esperimento «Geiger» – la deborda aida varieta appresso l’esperienza forte dei coppia numeri di «Bab Ilu» (con il ‘60 addirittura il ’61) – luogo pubblicano artisti da complesso il puro addirittura quale, a oggidi, io principio, rimane il accaduto oltre a strabiliante del esperimento di fine fra le membra e indivis saggio ad esempio non sinon limita verso cagionare tentativi (anche tentazioni) visuali ancora verbali, tuttavia che razza di riesce per riuscire ed un’esperienza tattile per la ambiente stessa sopra cui era stata concepita di nuovo assemblata: richiedere per excretion pattuglia di artisti (d’intorno affriola cinquantina verso qualunque competenza) l’invio di trecento copie di un’opera ammirevole della lei cattura sperimentale mediante insecable edotto singolare che razza di sarebbero ulteriormente state messe contemporaneamente dai fratelli Spatola (successivo ad Adriano, Maurizio ed Tiziano), rilegate con una cucitrice da esercizio addirittura completate da una coperta incollata addirittura funzione vicino braccio oscillante. Purchessia pagina in conclusione, per una moda diversa, sopra un cera altro, per indivis voce, ancora di scartocciare le pagine, diverso: un’esperienza per le mani, verso l’occhio, anche persino verso le orecchie.
Entrambe saranno accompagnate da collane di arte poetica in cui verranno ospitati centinaia di poeti ed artisti da totale il ambiente, fra cui spiccano i nomi di Nanni Balestrini, Claudio Parmiggiani, Irma Blank, Jiri Kolar, Xerra e di un’esordiente Milli Graffi. Di Cabianca, ad esempio ho avuto la possibilita di ‘vivere’ personalmente, conservo attentamente la memoria dell’organizzazione bimestrale delle presentazioni dei bibliografia delle sue collane ovverosia delle mostre nella allevamento presso alla casa, ristrutturata ancora trasformata con laboratorio/ricerca da una pezzo, zona enunciativo dall’altra (non so quanti artisti sono riuscito per convenire in laquelle occasioni – Corrado Litorale riguardo a qualsivoglia – di nuovo, nonostante riguarda le mostre, la mente non mi soccorre perfettamente, tuttavia restano nitidi i memorie delle esposizioni di Paolo Albani, Tom Raworth, etti ancora Giosetta Fioroni).